Un attacco di panico descritto in prima persona (di fantasia). Era una giornata come tante altre. G. era in fila al supermercato, intenta a fare la spesa, quando improvvisamente un’ondata di terrore inspiegabile la travolse. Il cuore iniziò a battere all’impazzata come un tamburo impazzito, il respiro si fece affannoso come se stesse correndo una maratona, la mente si annebbiò come se fosse avvolta da una fitta nebbia. Il mondo intorno a lei sembrava svanire, i volti delle persone si trasformarono in macchie indistinte, i suoni si confusero in un brusio indistinto.
G. si sentiva come se stesse per impazzire, perdere il controllo, morire. Le gambe le tremavano, le mani erano sudate e fredde, la gola le bruciava come se stesse per soffocare. Chiuse gli occhi, cercando di calmarsi, ma il panico era come un vortice che la stava risucchiando sempre più giù.
Si sentì completamente sola e spaventata. Non sapeva cosa le stesse capitando, perché si sentisse così. Non era mai stata così male in vita sua.
L’esperienza emotiva di un attacco di panico
Un attacco di panico è un’ondata improvvisa di intensa paura o disagio che raggiunge il picco nel giro di pochi minuti.Può essere davvero spaventoso e invalidante, ma è importante sapere che non è pericoloso e che con il giusto aiuto può essere superato.
Durante un attacco di panico, la persona può provare una serie di sintomi fisici ed emotivi, tra cui:
- Palpitazioni cardiache
- Tremore
- Mancanza di respiro
- Sudorazione
- Vertigine o sensazione di svenimento
- Nausea o vomito
- Sensazione di soffocamento
- Dolore al petto
- Paura di morire o di perdere il controllo
- Sensazione di irrealtà o distacco (derealizzazione o depersonalizzazione)
Questi sintomi sono causati da un improvviso rilascio di ormoni dello stress nel corpo, che prepara la persona alla lotta o alla fuga.
Capire l’attacco di panico da un punto di vista psicologico
Gli attacchi di panico possono essere causati da una serie di fattori, tra cui:
- Stress: Lo stress cronico o acuto può scatenare un attacco di panico.
- Ansia: Le persone con disturbi d’ansia, come il disturbo di panico o il disturbo d’ansia generalizzato, sono più soggette ad attacchi di panico.
- Genetica: La predisposizione agli attacchi di panico può essere ereditata.
- Certi farmaci o sostanze: L’assunzione di caffeina, alcol o droghe può scatenare un attacco di panico in alcune persone.
- Alcune condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come la tiroide iperattiva o l’ipoglicemia, possono aumentare il rischio di attacchi di panico.
In alcuni casi, la causa di un attacco di panico può essere sconosciuta.
Consigli per affrontare gli attacchi di panico e ritrovare il benessere
Se stai soffrendo di attacchi di panico, è importante cercare aiuto professionale. Un terapeuta può aiutarti a capire la causa dei tuoi attacchi di panico e sviluppare un piano di trattamento per gestirli.
Esistono diverse terapie efficaci per gli attacchi di panico, tra cui:
- Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): La TCC può aiutarti a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti negativi che contribuiscono agli attacchi di panico.
- Tecniche di rilassamento: Tecniche come la respirazione profonda, la meditazione e lo yoga possono aiutarti a ridurre l’ansia e lo stress, che possono contribuire agli attacchi di panico.
- Mindfulness: La mindfulness è una pratica che ti aiuta a concentrarti sul momento presente e ad accettare i tuoi pensieri e le tue emozioni senza giudizio. La mindfulness può essere un modo efficace per gestire l’ansia e lo stress.
Dott. Marco Marchini Psicologo Empoli