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Meditazione mindfulness ansia

da | Mar 12, 2024 | Mindfulness

Meditazione mindfulness ansia

Meditazione mindfulness ansia, quale connessione esiste tra questi concetti? L’ansia, una risposta fisiologica allo stress, può trasformarsi in un ostacolo significativo quando inizia a interferire con la quotidianità e il benessere personale. È qui che la pratica della meditazione mindfulness entra in gioco, offrendo un approccio concreto per gestire le preoccupazioni e riportare equilibrio nella mente e nel corpo. La mindfulness si basa sull’idea di prestare attenzione al momento presente, con consapevolezza e senza giudizio. Attraverso tecniche di meditazione mirate, è possibile ridurre l’attivazione mentale che alimenta l’ansia, favorendo invece uno stato di calma e chiarezza. Questo metodo, supportato da numerose ricerche scientifiche, si è dimostrato efficace nell’alleviare i sintomi dell’ansia, migliorare la resilienza emotiva e promuovere un senso più profondo di benessere.

Cos’è la meditazione mindfulness per l’ansia?

La mindfulness, o consapevolezza, è la pratica di prestare attenzione al momento presente, con accettazione e non giudizio. Si tratta di osservare i propri pensieri, le proprie emozioni e le proprie sensazioni corporee senza esserne travolti.

La Mindfulness ci insegna a coltivare un’attenzione vigile e intenzionale verso ciò che accade dentro e fuori di noi nell’istante presente. Si tratta di osservare le nostre esperienze, pensieri e sensazioni senza giudizio, con un atteggiamento di compassione verso noi stessi e gli altri.

Dalla reazione alla scelta

La pratica della Mindfulness ci aiuta a sostituire i nostri automatismi con risposte consapevoli e funzionali. Invece di reagire impulsivamente alle situazioni, impariamo a osservare e a comprendere le nostre emozioni e i nostri pensieri, per poi scegliere come agire in modo sereno e consapevole.

Accogliere le emozioni

Con la Mindfulness impariamo ad accogliere le nostre emozioni, sia positive che negative, senza giudizio. Non cerchiamo di reprimerle o di evitarle, ma le osserviamo con compassione, riconoscendo che fanno parte della nostra esperienza umana.

Come la mindfulness aiuta a gestire l’ansia

  • Riduce lo stress: la pratica regolare della mindfulness aiuta a calmare il sistema nervoso e a diminuire la risposta allo stress.
  • Aumenta la consapevolezza dei propri pensieri: imparando a riconoscere i pensieri ansiosi, si può iniziare a metterli in discussione e a distanziarsene.
  • Promuove l’accettazione: la mindfulness ci insegna ad accettare le emozioni negative, come l’ansia, senza cercare di evitarle o di controllarle.
  • Migliora la regolazione emotiva: con la pratica, si sviluppa la capacità di gestire le emozioni in modo più efficace e sano.
  • Aumenta la compassione verso se stessi: la mindfulness ci aiuta ad essere più gentili e comprensivi con noi stessi, anche quando ci sentiamo ansiosi.

Mindfulness e psicologia: un approccio olistico al benessere

A seconda dei casi e delle necessità utilizzo la mindfulness durante gli incontri individuali per aiutare le persone a:

  • Gestire le emozioni difficili.
  • Migliorare la consapevolezza di sé.
  • Sviluppare una maggiore compassione verso se stessi e gli altri.

Questi gli esercizi di mindfulness più usati:

  • Meditazione di respirazione.
  • Body scan.
  • Mindful walking.

Anche la rivista online Clebs, ha dedicato un articolo al corso di Mindfulness che tengo nel mio studio ad Empoli con cadenza mensile. Puoi leggere l’articolo qua.

Dott. Marco Marchini Psicologo Empoli

Bibliografia

Fabrizio Didonna, Manuale clinico di Mindfulness, Franco Angeli, 2016

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