La figura dell’amante è una delle più discusse e, spesso, fraintese nelle dinamiche di coppia. Ma qual è il vero ruolo dell’amante in una relazione? Si tratta solo di una terza persona che destabilizza l’equilibrio, o c’è qualcosa di più profondo che vale la pena esplorare? In questo articolo, analizzeremo il tema dal punto di vista psicologico, rispondendo alle domande più frequenti e facendo riflettere su quanto l’amante possa essere sintomo di un disagio più ampio all’interno della coppia.
Ruolo dell’amante: fuga o ricerca?
Spesso, chi si trova nel ruolo dell’amante viene etichettato come un semplice “terzo incomodo”. Tuttavia, la psicologia ci insegna che il ruolo dell’amante può essere interpretato in modi più complessi. Secondo Freud, le pulsioni inconsce influenzano il comportamento umano, inclusi i desideri repressi, che possono emergere in varie forme, come la ricerca di gratificazioni al di fuori della relazione principale Ma si tratta davvero di una semplice fuga?
Per alcuni, l’amante rappresenta una via di fuga da una realtà insoddisfacente, ma per altri può essere una ricerca di sé stessi. L’amante, in questo caso, diventa un catalizzatore di cambiamento. “Non è l’amore che manca nelle nostre relazioni, ma il coraggio di viverle fino in fondo” diceva Nietzsche. E forse è proprio il coraggio di affrontare ciò che manca nella coppia che spinge a guardare altrove.
Amante e coppia: segnale di crisi o opportunità?
È facile etichettare l’infedeltà come un sintomo di crisi, ma in molti casi, il ruolo dell’amante può essere visto come un’opportunità di crescita per la coppia. Quando emerge una figura esterna, la coppia è costretta a confrontarsi con ciò che non funziona, e questo confronto, per quanto doloroso, può essere l’inizio di un processo di trasformazione.
In consulenza di coppia, spesso si osserva che l’ingresso di un amante mette in luce dinamiche non affrontate: mancanza di comunicazione, bisogni emotivi non soddisfatti, desideri inascoltati. Non è raro che, attraverso il confronto con queste dinamiche, la coppia riesca a ritrovare un nuovo equilibrio. Come affermava Carl Jung, “Non c’è presa di coscienza senza dolore”. In altre parole, l’amante può diventare uno specchio che riflette le problematiche latenti all’interno della relazione.
Il peso della responsabilità: l’amante è sempre il “colpevole”?
Un’altra domanda frequente riguarda la responsabilità morale dell’amante. È davvero sempre colpa sua? Da un punto di vista psicologico, il ruolo dell’amante non può essere semplificato in termini di colpa o innocenza. Le relazioni extraconiugali nascono all’interno di una dinamica di coppia che, spesso, è già fragile.
La responsabilità, dunque, ricade anche su chi, all’interno della coppia, ha permesso che la relazione arrivasse a un punto di rottura. Quindi, l’amante non è sempre il “colpevole”, ma piuttosto una figura che entra in scena a causa di un bisogno insoddisfatto nella coppia.
Il ruolo dell’amante come occasione per riflettere su di sé
Sia che tu sia l’amante, il partner tradito o il partner infedele, è importante ricordare che ogni relazione porta con sé delle lezioni. Il ruolo dell’amante può diventare un’opportunità per riflettere su cosa desideriamo veramente da una relazione. Non è raro che chi si trova in una relazione extraconiugale si ponga domande esistenziali: “Chi sono veramente?”, “Cosa cerco in un partner?”, “Sto vivendo la vita che desidero?”
Queste domande, se affrontate con consapevolezza, possono portare a una maggiore crescita personale e, in alcuni casi, anche a una riconciliazione con il partner. Come scriveva Erich Fromm: “L’amore immaturo dice: ti amo perché ho bisogno di te. L’amore maturo dice: ho bisogno di te perché ti amo”.
Conclusione: una riflessione oltre il giudizio
In conclusione, il ruolo dell’amante nella coppia non è solo quello di “rompere” un equilibrio, ma spesso diventa un segnale di qualcosa di più profondo che sta accadendo all’interno della relazione. Come psicologo, il mio compito è aiutare le persone a riflettere su queste dinamiche e a trovare una strada che le conduca verso una maggiore consapevolezza di sé e dei propri desideri.
Se ti sei trovato in una situazione simile, o senti che ci sono dinamiche irrisolte nella tua relazione, potrebbe essere utile esplorare questi temi più a fondo. Ogni crisi è anche un’opportunità di crescita, e ogni relazione, se affrontata con consapevolezza, può insegnare molto su noi stessi.
Dott. Marco Marchini Psicologo Empoli e Online